mercoledì 12 agosto 2015

RECENSIONE - Spy(ovvero come ti smonto Statham)

Bene, eccomi ritornato dopo un periodo di pausa che mi sono preso per fare un po' di ferie. 
Ma siccome ci tengo a non lasciare le cose a metà ho deciso di fare la recensione di un film uscito da pochi giorni: Spy

Ho fatto un paio di conti con la mia coscienza dopo averlo visto al cinema, dal momento che la presenza di Statham non mi andava molto a genio, inoltre non avevo tenuto conto del fatto che la presenza di Melissa McCarthy avrebbe dato un'impronta decisiva al film("Le amiche della sposa"). I miei calcoli iniziali infatti si sono rivelati inesatti.  

Non solo il film è stato una rivelazione, ma mi ha pure fatto ottenere una "vittoria personale", perché ho finalmente visto demolito il personaggio interpretato da Statham. Già, avrete capito che i suoi film non mi piacciono, forse perché sono recitati male? O forse perché le scene di azione sono girate con settecento inquadrature inutili? O ancora perché sono tutti uguali? Sicuramente sono film che personalmente evito, il cinema orientale butta fuori film d'azione degni di tale nome e mi dispiace sentirne parlare poco, ma si sa, i soldi prima di tutto. 
Tornando a "Spy"... Melissa McCarthy dimostra ancora una volta che le donne possono fare esattamente le stesse cose che fanno gli uomini, anzi, le fanno anche meglio di loro; il film verte al 100% su questo aspetto, facendo emergere il personaggio della McCarthy come donna d'acciaio senza però perdere le sue caratteristiche UMANE. Esattamente, umane, perché sembra che nei film d'azione con protagonisti maschili sembra che il protagonista perda completamente la sua natura per essere un ciocco rigido inespressivo che va avanti tirando pugni a caso. La completa distruzione del fenomeno "Statham" accentua pesantemente questo aspetto portando lo spettatore ad amare sempre di più i personaggi femminili, e qua menzione speciale per la parte di Rose Byrne, che a mio parere ha interpretato un personaggio geniale. In mezzo a tutto questo non manca l'ironia tipica dei film della McCarthy, battute nei punti giusti e con i tempi comici corretti. Piccola nota di demerito per la prima parte del film dove alcune battute sono a mio parere un po' campate per aria. 

Film da vedere dall'inizio alla fine, anche per i risvolti interessanti della trama.

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